Una storia vera, ambientata nella Sicilia dall’Unità d’Italia in poi, vede protagonista una nobildonna che si risveglia a poco a poco dal torpore in cui è cresciuta, nel rispetto delle regole. Il matrimonio combinato, la mancanza di un affetto vero, le letture ingannevolmente romantiche la portano a innamorarsi di un uomo che la corteggia e le dà l’illusione di quell’amore sempre sognato e mai avuto. Lo scandalo che ne consegue la metterà al bando, allontanandola dalla sua famiglia e dai suoi figli. La malaeredità è il racconto coinvolgente e doloroso di una vicenda che si svolge nell’arco di settant’anni nei palazzi più belli della raffinata nobiltà siciliana tra Noto e Agira, nella terra del più fiorente barocco siciliano: una storia i cui protagonisti, ciascuno secondo la propria sorte, fanno i conti con l’eredità di un modo di essere che tenta invano di sopravvivere al cambiamento, pagando un prezzo altissimo per la loro stessa sopravvivenza.Maribella Piana è nata e vive in Sicilia, dove ha insegnato Lettere negli istituti superiori. Si è anche dedicata alle sue passioni, il teatro e la scrittura. Ha partecipato a film e serie televisive, fra cui Il commissario Montalbano e recentemente il film I nostri figli. Ha pubblicato la raccolta di poesie Dentro (Siciliano Editore) e i romanzi I ragazzi della piazza (Bompiani), Cielomare ed Emma (Algra Editore). Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su Voci di Sicilia (Giulio Perrone Editore) e sul quotidiano «La Sicilia». Ha vinto il premio Themis ed è stata finalista per due volte al concorso letterario Energheia di Matera. Tre figli, quattro nipoti e diversi animali contribuiscono a riempire le sue giornate.